Ogni tanto mi va di consigliarvi film e serie tv più belli che guardo su Netflix. Per questo motivo dovrei scrivere più spesso, ma ahimè non ci riesco sempre. Tuttavia sono di nuovo qui, sperando di non dilungarmi troppo, per parlarvi del film natalizio della piattaforma rossa di film in streaming. Si tratta di “Klaus“. È un capolavoro! Come ha già detto Marco Mengoni, il doppiatore del protagonista, “Jasper”, porta lettere figlio di papà, “Insegna la gentilezza“. In una scena è proprio il suo personaggio a pronunciare queste parole “Un vero atto di bontà ne ispira sempre un altro“.
Klaus, la gentilezza salverà il mondo
Perché ne voglio parlare brevemente? Perché non ho parole! Lo trovo meraviglioso ma soprattutto insegna la cosa più semplice del mondo e non solo la gentilezza. Far sorridere un bambino per qualcosa che tu hai fatto ti rende la persona più felice dell’intero universo. Sembrano frasi fatte, cose banali? Oddio sarebbe un mondo migliore se la banalità indossasse il viso di un bimbo sorridente e felice. Preparatevi perché ci sono tante di queste scene, quelle che ti fanno poggiare i gomiti sulle ginocchia, il mento tra le mani e sorridere come un ebete.
Durante la visione di questo film, se avessi avuto qualcuno accanto, avrebbe pensato che fossi un mimo di un pubblico, pagato, tanto il mio viso si snodasse ad ogni emozione. Inarcavo le sopracciglia, stringevo le mani una nell’altra e ci appoggiavo una guancia inclinando la testa. Mi sono lasciata andare e trasportare da queste eccellenti animazioni e dalla storia. La narrazione, i dialoghi, riescono ad inviare il messaggio prefissato: nell’essere gentili aiutando il prossimo si nasconde la magia più potente che esiste, più potente dell’amore stesso che potrebbe cambiare il destino di un mondo crudele dove ci vede troppo spesso schierati gli uni contro gli altri.
La magia di Natale è riuscita!
La gentilezza, la forza disarmante e innocente dei bambini, riesce a portare la pace in un villaggio dove due famiglie si fanno la guerra fin dall’alba dei tempi. Netflix riesce perfettamente a creare la magia del Natale, a impiantare nel cuore dello spettatore il semino della gentilezza procurandogli una gran voglia di esserlo a sua volta. Altro che cinema, questo è sicuramente il film di Natale da vedere in famiglia seduti comodamente sul divano.
Qualcosa sul doppiaggio italiano
Anche se amo vedere i film in lingua originale (sottotitolati in italiano ovviamente), visto i doppiatori di “Klaus” non potevo esimermi dal vederlo nel doppiaggio nostrano. Mi ha colpito scoprire che al protagonista è stato un eccellente Marco Mengoni a dargli la voce. Di una bravura che non mi aspettavo. Così brava e sbalorditiva è stata Ambra Angiolini che non sono riuscita a riconoscerla nel personaggio di Alva. Poi lui, Klaus, con l’inconfondibile voce di Francesco Pannofino. E infine, il mio doppiatore preferito, Neri Marcorè, che ha prestato la voce a Mogens, il burlone/traghettatore locale, colui che capisce tutto e dispensa consigli travestiti da battute di spirito. Ah voglio aggiungere una cosa… non è solo latte e miele eh! vi assicuro che non mancheranno le scene divertenti e spassose 😉
Insomma ho adorato questo film e credo proprio che lo rivedrò a Natale con i miei nipotini. E intanto ecco la trama con la speranza che vi abbia convinto alla visione di questo film che niente niente è stato ideato dal co-creatore di “Cattivissimo me”, Sergio Pablos, e realizzato dai migliori disegnatori a mano del mondo. A mano… le animazione sono state disegnate a mano unite dalle tecniche di animazione di ultima generazione.
La trama di “Klaus – I segreti del Natale”
Jasper è un giovane scansafatiche, figlio di papà direttore generale delle poste Johansen. Nell’Accademia dei postini si distingue per il suo scarsissimo rendimento così il padre, cercando di dare uno scossone al figlio, lo invia come nuovo postino nel villaggio sperduto di Smeerensburg. Un’isola ghiacciata che più natalizia che non si può. Il protagonista cede subito alle precarie condizioni del modo di vivere dei “smeerensburgiani”, ma desiste quando incontra Alva, maestrina del posto costretta però a fare la pescivendola per tirare a campare. L’incontro più importante però è quello con il falegname Klaus che conduce un’esistenza alla “nonno di Heidi”, con le renne al posto delle pecore e fabbrica giocattoli. Questo incontro, con il primo tornaconto di Jasper, creerà tra i due una complicità che porterà la serenità nel villaggio dove i sentimenti ghiacciati incominceranno a sciogliersi grazie ad un atto di gentilezza. Ecco a voi il trailer: