Con il “Corriere della Sera“, tempo fa, sono stati pubblicati i “Corti di carta”, racconti inediti firmati da famosi scrittori italiani. Il primo racconto della collana è un corto di Roberto Saviano: “Il contrario della morte“.
A differenza dei suoi libri più importanti come “Gomorra” e “Zero Zero Zero” questo libro è diverso, si legge tutto d’un fiato, e non solo perché consta di 30 pagine circa… è una storia d’amore più comune di quanto si possa credere e anche se l’autore, come al solito, calca un po’ la mano, facendo riflettere la vicenda in un contesto leggermente “epico”, tutto sommato vale la pena leggerlo… lo stile è impeccabile e la fluidità del testo mi affascina tanto quanto un grande romanzo d’amore!
Lo scrittore ci parla di Maria, una diciassettenne che riceve una telefonata che le cambierà la vita per sempre. Una notizia trasmessa in pochi minuti che sconvolge il suo mondo, i suoi sogni, il suo passato lasciato a metà, con il ricordo del fidanzato partito per l’Afghanistan e con la speranza prima di tutto del suo ‘Ritorno’ e poi il ritorno da lei, che lo aspettava, pronta ad accoglierlo con tutti i preparativi per il matrimonio!
È una storia forte, dolce, che fa rabbia e inorridisce. Roberto la chiama ‘sposina inciampata prima di giungere all’altare‘, ed è proprio così! Il dolore e il cambiamento di un’epoca, raccontato attraverso la storia d’amore di Maria e Gaetano incidono il tempo su una pietra, che non tutti sono in grado di comprendere. Fa notizia solo un attentato, un fatto atroce… e non le condizioni di vita in cui si trovano i nostri soldati all’estero! Beh le cose sono migliorate rispetto alle prime missioni… eh si oggi le chiamano missione come ci spiega Saviano, ma in realtà sono questi i conflitti che i nostri giovani combattono. L’ultima guerra non è quella provocata dal nazismo, ma sono quelle attuali e la realtà apparente di Maria non è cambiata, ed è questo il dispiacere più grande, tutte le cose sono rimaste uguali, ma lei non sarà mai più la stessa e niente sarà più come prima!
E’ vero… L’amore è il contrario della morte, e l’amato di Maria non è morto: continua a vivere nei suoi ricordi! Queste sono le strofe su cui verte la storia che ha ispirato il corto di carta di Roberto Saviano!
Tu piangi solo se nessuno vede
E strilli solo se nessuno sente
Ma non è acqua il sangue nelle vene
Carmela Carmè
se l’amore è il contrario della morte…
(Sergio Bruni – Carmela)